Ha riaperto Dialogo nel Buio, e noi continuiamo ad allietarvi con i nostri aneddoti, storie di vita quotidiana realmente accadute a noi guide, che vi faranno sorridere e magari, perché no, vi aiuteranno a vedere alcune cose da una prospettiva diversa.
Crediamo che l’umorismo e l’ironia siano due ingredienti essenziali per dare leggerezza alle nostre giornate.
Buona lettura!
Strani incontri
Non dimenticherò mai quell’interessante incontro lungo il tragitto per Dialogo nel Buio, che mi ha fatto sorridere per tutto il giorno!
Sono all’incrocio, schiaccio il pulsante per prenotare il semaforo sonoro e, mentre attendo, si avvicina un uomo che mi chiede: “Posso aiutarla ad attraversare la strada?”
Io rispondo: “Grazie, è molto gentile!”
Ribadisce: “Non si tratta di gentilezza ma di dovere verso le persone che hanno difficoltà. Il Signore ci vede!”, dice alzando gli occhi al cielo (la voce era rivolta verso l’alto). “E anche se a lei potrebbe sembrare strano, Dio ci mette alla prova”.
Il semaforo nel frattempo comincia a suonare e dico: “Mi scusi è verde, attraversiamo?”
Lui in tutta risposta mi chiede: “C’è un cellulare che suona, è il suo?”
“No, per caso si riferisce a questo suono?”, dico io. “Questo suono indica che il semaforo è verde, il semaforo sonoro per i non vedenti!”
Meravigliato esclama: “Ah!!! Aveva già avvisato del suo arrivo!”
“No, ho premuto il pulsante che c’è sotto la scatoletta che si usa per prenotare l’attraversamento pedonale”.
“Ah, mi scusi non sapevo!” E poi continua: “Va in metrò? Guardi che Lì ci sono le scale!”
Con fare rassicurante dico: “Grazie, lo so”.
“La aiuto a fare le scale, anzi no, le faccia da sola così si abitua! Io le sto vicino così se cade la prendo”.
Lo perdo di “vista” per un po’, poi, in metropolitana mi chiede: “Se le ricorda le fermate?”
“Sì, grazie”.
“è la mia fermata, arrivederci! Ops, mi scusi!”, dice con imbarazzo riferendosi all’“arrivederci”. Lo congedo con un “stia tranquillo, arrivederci!!”
Marinella
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